Riflessioni

Hello sadness

Sono triste.
È solo questo che sento. Non sono arrabbiata, non c’è nessuno con cui esserlo.
Prendermela con il fato, il destino, il caso, Dio… che senso avrebbe? Fino ad ora non è servito. Le cose, questa volta, non sarebbero diverse.

photo_1_-2783Sono solo triste.
Di nuovo.

E vorrei poter scrivere qualche riflessione profonda su questa cosa che ci è accaduta di nuovo. Su questo ennesimo negativo che, ancora una volta, ci strazia il cuore e ci butta addosso badilate di sconforto.
Ma sono triste e spenta. Quasi apatica.
Fatico a concentrarmi e a lavorare, fatico anche solo a pensare a qualcosa, qualsiasi cosa. Dover essere in ufficio mi fa impazzire, perchè non è qui che vorrei essere.
Vorrei potermi permettere di rimanere a casa un paio di giorni per poter riprendere fiato: perchè è da ieri che mi sembra di non riuscire a respirare.
Vorrei poter chiudere tutte le finestre per far mescolare il buio che ho dentro con quello esterno. E non dovermi sforzare di rimanere concentrata su qualcosa di cui, al momento, non mi interessa minimamente.

Sono triste.
E vorrei qualcosa di bello, in generale, di qualsiasi tipo.
Un bel paio di scarpe, giusto per cadere nel più becero dei clichè alla Sex&The city. Solo che io compro sneakers e non Jimmy Choo.
E tante schifezze da mangiare: prenderò duemila chili prima di avere la forza di rimettermi a dieta e a correre però non mi interessa adesso. Non voglio sentirmi in colpa se ingurgito qualsiasi cosa che mi possa dare cinque secondi di pace.

Sono triste.
E lotto con le lacrime ogni momento. Scoppiare a piangere in ufficio potrebbe dare l’impressione di squilibrio mentale. Quando invece sono solo triste.
Ci è rimasto male anche Il Santone che si è chiesto come è possibile, visto che tutto era in ordine. Caro Il Santone, quando si nasce sfigati come me si smette di farsi certe domande.
Troveremo un modo – ha detto.
Devo trovare i soldi, prima. Avrei voluto dirgli.

Sono triste.
Ci vorrà un po’ ma mi riprenderò, questo è certo. Ho l’amore infinito dell’uomo che mi ha sposata a sostenermi, a riempirmi il cuore di gioia e di forza.
Insieme supereremo anche questa. Ma, per il momento,

sono triste.

E mentre io ricevevo il mio bel negativo, un’amica del liceo, dall’altra parte del mondo, dava alla luce la sua seconda figlia.

4 pensieri su “Hello sadness”

  1. Lucy, ti ho ritrovata, mi ero persa il tuo blog
    Mi dispiace tantissimo, leggendo le tue parole arriva tutto il dolore per questo negativo. Non voglio dirti parole retoriche, intristiscono ancora di più, ma un grande e forte abbraccio virtuale ci tengo che ti arrivi.

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